sabato, aprile 01, 2006

Trasposizione geografica della guerra in Iraq

Questo post lo dedico a coloro che non abbiano condannato (e che continuano a non farlo) la guerra in Iraq. Mi rivolgo quindi a voi.

Immagino che il motivo per cui considerate giusta questa guerra, sia per i principî di libertà e democrazia. Un dittatore cruento e' stato deposto. Giusto quindi ricorrere a ogni mezzo, a costo di sacrificare delle persone, in nome di principî giusti e universali.

Proviamo ad astrarre il problema, e vederla cosi':

in Italia si insedia un dittatore comunista, che fa stragi di persone innocenti e impedisce qualsiasi forma di espressione (se vi fa piacere, e se la vostra fantasia e' stata eccitata fino a questo punto, potete pensare che questo dittatore possa essere Bertinotti o Diliberto).
Odiamo tutti ovviamente il dittatore e il regime cui l'Italia e' sottoposta.

Immaginate che il governo americano decida di volerci liberare da questo regime.

Attacca militarmente l'Italia. Carri armati, elicotteri d'assalto, caccia supersonici, soldati armati fino ai denti sono d'improvviso nel nostro paese.

I soldati americani dopo una prima fase, cominciano a sparare a tutti, perche' ognuno di noi e' un potenziale pericoloso comunista e terrorista. Ognuno di noi potrebbe avere un'arma per sparargli. Non possono distinguere chi vuole questo regime da chi non lo vuole. Uscire di casa potrebbe essere un errore fatale.

Vengono *rase al suolo* Roma, Torino, Palermo, Milano, Napoli, Bologna, e tutte le nostre grandi citta'. Ridotti in pietre Duomo di Milano, Colosseo, Teatro Politeama di Palermo, la Mole Antonelliana, il Maschio Angioino; qualsiasi cosa di cui siamo ancora tutti fieri e a cui teniamo tutti. Tutto distrutto.
Nell'attacco liberatorio muoiono molti dei vostri familiari (con buona probabilita' tutti), e molti dei vostri amici.

Il dittatore e' stato deposto, ma l'Italia e' rasa al suolo. Il nostro paese e' distrutto. Sono morti centinaia di migliaia di italiani.


Sareste ancora disposti a difendere questa azione? Davvero avreste desiderato una tale risoluzione?

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Immagino che tu sia cosciente che questa cosa è già successa e tutti noi ringraziamo gli americani di essere intervenuti... anzi la nostra Repubblica si fonda su quella Guerra... quindi mi stupisco anche solo della domanda? certo che sì che quella azione è stata giusto e che difendo tale risoluzione, si chiama: RESISTENZA E GUERRA DI LIBERAZIONE DAI NAZIFASCISTI!

Anonimo ha detto...

Ci sono alcune grosse differenze: innanzitutto l'Italia aveva dichiarato guerra agli Stati Uniti. Poi, gli americani sono intervenuti per arginare l'espansione della Germania, che era un pericolo reale dal momento che Hitler aveva conquistato quasi tutta l'Europa.
L'Iraq invece era un paese disastrato che non costituiva nessuna minaccia per gli USA - anzi, gli USA erano stati a lungo alleati di Saddam contro l'Iran. E poi questo discorso della lotta alle dittature non ha senso. Nel mondo ce ne sono tante, ma quelle da combattere sono sempre e solo 2-3, e guarda caso nella zona del Golfo. E' come se si arrestassero 50 criminali, ma in galera se ne mandassero solo alcuni. Non è che sia sbagliato punire quei pochi, ma se gli altri stanno belli liberi e sono in molti casi alleati, magari qualche dubbio sulla "guerra per la democrazia" ti viene...

Anonimo ha detto...

è evidente che se un dittatore è violento e ha grandi richezze la situazione cambia... dittature che ne sono ovunque in africa ma non sono ricche, non hanno soldi... quando una dittatura ha disponibilità illimitate come quella di saddam fa paura... perché sempre nel Medio Oriente? perché lì la dittatura si unisce ai soldi e diventa una miscela esplosiva.... cosa che non è in africa, asia ecc.... l'iraq è un paese povero, ma le sue elites sono ricchissime... gestiscono il petrolio e lo sai bene quando hai i soldi a questo mondo puoi fare di tutto... comprare uranio, armi, intelligence... saddam era pericoloso perché dittatore E ricco...

Montezuma ha detto...

Saddam era pericoloso perche' rappresentava un concorrente agguerrito nella vendita del petrolio, contribuendo a tenere basso il prezzo.

Proprio tu che sbandieri sempre i benefici della concorrenza non riesci a vedere la conseguenza del meccanismo che ti sta tanto a cuore: il grosso del mercato mondiale del greggio lo facevano l'OPEC e l'Iraq. Eliminato l'Iraq (o meglio, conquistato), l'OPEC fa festa e ti ringrazia tanto per il fatto di berti tutte quelle cretinate su liberta' e democrazia, armi di distruzioni di massa e Al Qaida.

Montezuma ha detto...

Saddam era pericoloso perche' rappresentava un concorrente agguerrito nella vendita del petrolio, contribuendo a tenere basso il prezzo.

Proprio tu che sbandieri sempre i benefici della concorrenza non riesci a vedere la conseguenza del meccanismo che ti sta tanto a cuore: il grosso del mercato mondiale del greggio lo facevano l'OPEC e l'Iraq. Eliminato l'Iraq (o meglio, conquistato), l'OPEC fa festa e ti ringrazia tanto per il fatto di berti tutte quelle cretinate su liberta' e democrazia, armi di distruzioni di massa e Al Qaida.

Anonimo ha detto...

allora spiegami bene: bush è andato in iraq per fare un piacere all'iran e ai paesi arabi, insomma interessantre come teoria... un po' complicata ma interessante.... hai ragione la mia è troppo semplice: bush voleva abbattere un dittatore ricco e pericoloso che da decenni minacciava tutto il medioriente...

Montezuma ha detto...

I paesi arabi sono Bush stesso, che con la famiglia Bin Laden e' amico e alleato: ti risulta?

E poi un piacere all'Iran dici?

Cacchio Odisseus...sai che non c'avevo pensato?

Non sara' mica per questo che gli Usa attaccheranno anche l'Iran, vero?

Anonimo ha detto...

Però Odisseus, se pensi che gli americani abbiano agito solo in nome della democrazia, mi pare difficile spiegare l'aiuto che hanno dato a Saddam per quasi 10 anni nella guerra contro l'Iran. E poi non capisco perchè il Pakistan che è sotto una dittatura abbia potuto farsi la bomba atomica in questi anni senza problemi, e invece l'Iran, che ha un governo regolarmente eletto, non può. Mah...

Anonimo ha detto...

si chiama geopolitica... gli alleati che ti servono oggi non ti servono domani... anche nei rapporti umani spesso le amicizie cambiano, anche se si spera non per fini utilitaristici.... dove è il problema? prima hanno finanziato bin laden perché serviva in afganistan, adesso lo combattono perché ha preso di mira gli usa... il mondo della politica ha le sue regole e tra queste ci sono che le alleanze cambiano... quanto a bush alleato dell'arabia saud e del pakistan dubiterei.. da parte di entrambi c'è solo una posizione utilitaristica....

Montezuma ha detto...

Cmq anche mettendola cosi' (e hai dovuto indossare speciali guanti in pelle di geco) vengono smentite tutti i bei discorsi su libertà e democrazia.