martedì, febbraio 26, 2008

Noi automatizzati esseri umani

Non dobbiamo dimenticare che siamo scimmie.

Alcuni nostri comportamenti sono istintuali. Vi siete mai chiesti perchè quando qualcuno vi guarda vi sentite minacciati? Perchè siamo semplici primati. Le scimmie voltano continuamente lo sguardo per non rischiare di minacciare un proprio simile, evitando la possibilità di guardarlo per più di qualche istante. I felini invece non si preoccupano minimamente di uno sguardo prolungato.

Non dobbiamo dimenticare che siamo macchine biologiche.

Il nostro cervello risponde in modo automatico a precisi impulsi. Esistono per esempio specifiche frequenze sonore in grado di catturare automaticamente e inevitabilmente la nostra attenzione. Quando prestiamo attenzione, il nostro corpo produce un enzima che permette al cervello di registrare le informazioni che in quel momento lo stanno coinvolgendo. Un'automazione estremamente intelligente, ma che manca di un meccanismo di difesa.

Solo prendendo consapevolezza dei nostri limiti di scimmia e di macchina biologica possiamo evitare i rischi cui siamo sottoposti tutti i giorni.

venerdì, marzo 16, 2007

Realtà virtuale



Beh...è davvero un bel po' di tempo che non scrivo sul mio blog.

Ho molta nostalgia di tutti i miei lettori (che avevo quasi tutti contro!), e di quelle discussioni così sentite ma dal sapore originale...

Avrò perso molti lettori (eravate una manciata...però che energia!); anzi, vi avrò persi tutti!

Spero di riavervi qui al più presto, per nuove ed emozionanti scannate verbali!

Passiamo al motivo per cui mi è tornata la voglia di scrivere: il motivo è Second Life.

A quanti di voi ancora non sapessero cos'è (non dovreste essere in molti, visto che i giornali ne parlano ormai quasi ogni giorno), scrivo subito due righe per capire di cosa stiamo parlando.

Second Life (SL) è un mondo virtuale che vive su Internet. Scaricate un programma, vi create un account, e siete dentro questo mondo.

Potreste pensare a un Gioco di Ruolo (GdR), ossia uno di quei giochi in cui si entra e si indossano i panni di qualche personaggio di fantasia. Per esempio, in un GdR di ambientazione fantasy, potreste calarvi nel ruolo del mago e andare a caccia di orchi e draghi d'argento. In un GdR di ambientazione cyberpunk potreste immaginare di andare in giro di notte in cerca di giovani anime a cui succhiare il sangue, perchè state impersonando un vampiro.

E in Second Life? Cosa impersonate?

Non impersonate nessuno.

In SL siete semplicemente voi stessi.

Entrati in questo "mondo", continuerete a fare le cose che fate nella vita reale: cercare un lavoro, cominciare a fare qualche soldo per comprare le solite cose: una "macchina", una "casa", un "ufficio", e via via con tutte le cose del mondo che vi circonda per davvero. In questo mondo si spendono però (e c'è chi dice che si guadagnano, ma mi sembra la favola di Rockfeller) i soldi veri.
Chi ci "gioca", spera di avere in quel mondo un destino migliore di quello riservato nel mondo vero. Un destino migliore. Un destino finto.

Sì, ci siamo arrivati: SL è davvero la realtà virtuale.

Quale soluzione migliore per chi ci comanda? DI giorno noi tutti al lavoro (vero)...di notte tutti a casa a spendere i soldi (veri) in un mondo dove succedono un sacco di cose finte.
Abbandoneremo del tutto i nostri problemi veri (per esempio il nostro governo che dà 10 miliardi di euro, che noi abbiamo pagato in tasse, al governo americano per comprare aerei da guerra da impiegare in Afghanistan per fare gli interessi del governo americano stesso), per concentrarci su problemi finti.

Non a caso, i media dedicano ogni giorno ampio spazio a SL (e non dimenticate la regola d'oro: la pubblicità gratis non si fa mai a nessuno), e la farnesina e altri organi dei governi mondiali hanno aperto o stanno per aprire una loro "sede" in questo mondo finto.

Ultima informazione: i "cittadini" di SL sono già 4 milioni.

Avete presente il film "The Matrix"? In quel film una specie di governo ombra fa nascere e crescere, a loro insaputa, gli esseri umani in una realtà virtuale per sfruttarne le risorse vitali.

Ebbene, la realtà è persino più grottesca del film: il governo ombra crea il mondo virtuale e gli esseri umani ci entrano da soli, spontaneamente.



mercoledì, maggio 03, 2006

Agire direttamente sul prezzo del petrolio (copia, e incolla)

COME AVERE LA BENZINA A META' PREZZO!!!!!!

Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio
agli amici.
Benzina a metà Prezzo....... Diamoci da fare...
Siamo venuti a sapere di un'azione comune per esercitare il nostro
potere nei confronti delle compagnie petrolifere.
Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 euro al
litro.
UNITI possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo
intelligente e solidale.
Ecco come:
La parola d'ordine è "colpire il portafoglio delle compagnie
senza lederci da soli".

Posto che l'idea di non comprare la benzina in un determinato giorno
ha fatto ridere le compagnie (sanno benissimo che, per noi, si tratta
solo di un pieno.. differito, perché alla fine ne abbiamo bisogno!),
c'è un sistema che invece li farà ridere pochissimo, purché si agisca in
tanti.

I petrolieri e l'OPEC ci hanno condizionati a credere che un
prezzo che varia tra 1 euro e 1,30 euro al litro sia un buon prezzo, ma noi possiamo
far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche per loro é circa la
metà.

I consumatori possono incidere moltissimo sulle politiche delle
aziende; bisogna usare il potere che abbiamo.
La proposta è che, da qui alla fine dell'anno, non si compri più
benzina delle due più grosse compagnie, SHELL e ESSO, che peraltro ormai
formano una unica compagnia.
Se non venderanno più benzina, saranno obbligate a calare i prezzi.
Se queste due compagnie calano i prezzi, le altre dovranno per forza
adeguarsi.
Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non clienti di Esso e
Shell, in tutto il mondo.
Questo messaggio, proveniente dalla Francia, è stato inviato a una
trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo
trasmette a...diciamo una decina di amici, siamo a trecento.
Se questi fanno altrettanto, siamo a 3000, e così via.
Di questo passo, quando questo messaggio sarà arrivato alla...
settima "generazione", avremo raggiunto e informato trenta
milioni di consumatori!
Inviate dunque questo messaggio a dieci persone, chiedendo loro di
fare altrettanto.
Se tutti sono abbastanza veloci nell'agire, potremmo
sensibilizzare circa 300 milioni di persone in otto giorni !
E' certo che, ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non
vi pare?

Rinunciamo per per un po' ai bollini e i regali e le baggianate
che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio diamoci da fare !

Ulteriori considerazioni
Shell e Esso figurano inoltre tra i finanziatori della guerra contro le persone che vivono in Iraq: sono quindi responsabili di centinaia di migliaia di persone uccise; il loro unico obiettivo è stato ed è (vedi prossima guerra contro le persone dell'Iran) il controllo del prezzo del greggio.

Ancora, sul Corriere.it di oggi (e non mi stanco mai di ripeterlo in modo sempre più divertito: giornale di sinistra), proprio mentre in questi giorni sta girando su Internet il succitato messaggio, compare in prima pagina (ed è la prima volta che la vedo) una tabella dei prezzi del giorno della benzina offerta dalle varie compagnie petrolifere. L'istinto di noi scimmie è andare a vedere quella che costa meno, e correre a cercare il rifornitore in questione.
Non credo di sbagliarmi se dico che se questa tabella continuerà a essere aggiornata quotidianamente, ogni giorno avremo un vincitore di generosità diverso, e ogni giorno noi scimmie saremo tentati di cambiare rifornitore, così da versare i nostri soldi nel conto di un gestore diverso ogni giorno.
E la coincidenza è che l'effetto ottenuto è proprio l'opposto di quello che si ottiene col messaggio (che sta spopolando) succitato.

E io non ho mai creduto alle coincidenze.

A quanti di voi pensano che i giornali pubblichino la tabella per farci risparmiare, posso subito dire che se le cose stessero così, in prima pagina vedreste piuttosto pubblicato il messaggio succitato, essendo tra l'altro assolutamente legale.

Ciao a tutti, colleghi di codice genetico difettoso.

lunedì, aprile 17, 2006

E tu, non festeggi? Ahahah

Ahahah ormai i giornali allineati, in preda a un delirio di onnipotenza, schiaffano in prima pagina e come prima notizia l'esultanza del risultato ottenuto: 71 dollari al barile.

Il titolo è bellissimo: sembra si parli di un atleta italiano di cui essere orgogliosi; che so:

Mennea da record: vola sotto i 10''

E poi anche il resto è bellissimo:

- Nuovo massimo storico

- Messo a segno un guadagno di 83 centesimi

Ahahahahah ormai è proprio spudorata la cosa..."messo a segno"..."guadagno"...è bellissimo!! :)

E poi la immancabile, geniale, spiegazione degli esperti. L'acuirsi della ribellione in Nigeria ahahahahahahahahahaha.

Forza ragazzi! Viva la libertà e la democrazia!

Ci vediamo al benzinaio!

sabato, aprile 15, 2006

Come può essere

Penso spesso a quell'italiano su 5 che alle politiche ha espresso la preferenza che sapete.

Siamo arrivati a una situazione in cui piu' persone, per il fatto di aver trovato lavoro, mi dicono: "eh...ringrazia Silvio".

Ormai siamo al delirio più totale. Credo che 1 persona su 5 abbia perso il senno di ciò che dice.

Prima di quest'era mediatica, il lavoro si trovava, i nostri padri lavoravano tutti, a parte il sud soffocato da un marcio interno.

Ora il tasso di disoccupazione non è mai stato così alto, e questo nonostante vari trucchetti statistici, come quello di togliere gli studenti dalla voce "disoccupati", e spostarli sulla più conveniente "occupati" (credo che arrivati a questo punto del delirio, qualcuno possa anche dire "è giusto").

Insomma nonostante questo, il tasso di disoccupazione attuale è di fatto il più basso mai registrato, nonostante si sia anche falsato il misuratore.

Oltretutto il lavoro che ora si trova, non ti basta per vivere, ma per sopravvivere.

Beh, prima non era così. Con i ladri della DC almeno si viveva. Con dei sacrifici ci si poteva comprare la casa. Ora? Ora no.

E allora penso: com'è possibile che la gente sia arrivata a dirmi "ringrazia Silvio" perchè ho trovato lavoro?

Mi vengono in mente quei rapporti sentimentali in cui una delle due parti riesce a ridurre l'altro/a uno straccio/a, togliendogli/le autostima, affetto, attenzione, per poi sentirsi ringraziare quando degna l'altro/a di uno sguardo.

Oppure mi è venuto in mente un servizio visto alle Iene sul marketing multilevel anni fa. Purtroppo non sono riuscito a trovarlo, troppo vecchio forse (del 1999), ma ho trovato il seguito, e credo possa rendere lo stesso l'idea.

Guardatelo.

In questo servizio sono invece messe in luce le tecniche di convincimento utilizzate da questi capi dei capi e dai suoi adepti.

Guardate anche questo, perchè è davvero interessante.

Io credo che una persona su 5 in questo paese sia stato coinvolto in un processo simile.

Mi raccomando, siate ottimisti!

E che sempre sia ringraziato, per il bene che ci vuole.

mercoledì, aprile 05, 2006

L'ermetismo del tifoso

Stavo andando a verbalizzare un esame, quando mi sono imbattuto in questa scritta. L'ho dovuta fotografare col mio telefonino.


In un calcio dominato da infinite chiacchiere e polemiche sterili, a volte bastano poche sillabe.

martedì, aprile 04, 2006

C'è qualcosa di ben più grave di quel "coglioni"

Sono talmente nauseato di parlare e sentire parlare di Silvio Berlusconi che mi viene da vomitare.

Il modo in cui ha trasformato il nostro grande paese in un branco di beceri fomentati, riducendoli al ruolo di spettatori televisivi e consumatori, ormai mi suscita solamente silenzioso ribrezzo.

Non mi turba il suo chiamare gli italiani coglioni, non mi stupisce affatto. Da coglioni vi ha trattato (mi riferisco a chi lo vota o a chi lo difende), illudendovi con le sue promesse, ipnotizzandovi con le tette e i culi e la tv trash, rendendovi schiavi del calcio parlato, facendovi spendere quasi tutto cio' che avevate (trasformandovi in inguaribili e sprovveduti ottimisti) in telefonini/assicurazioni/abbonamenti via cavo/affitto per la casa/benzina, fomentandovi contro un nemico che non esiste, lasciandovi con 1000 euro al mese, stroncando di fatto ogni possibilita' di pianificazione del vostro futuro (se avete mamma e papa' alle spalle beh allora si').

Non mi stupisce che abbia espresso cio' che ha sempre pensato: gli italiani sono coglioni. Lui su questa certezza ha guadagnato una fortuna, ha spostato i soldi dalle vostre (e dalle mie) tasche alle sue, vi ha (ci ha) ridotti lo zimbello del mondo, facendovi bere la balla che siamo rispettati nel mondo.

Gli e' scappato cio' che ha sempre pensato. Non c'e' da stupirsi.

Cio' che invece mi ha davvero indignato, e che e' passato stupidamente in secondo piano, e' la seguente affermazione:

La magistratura è «il cancro del paese. Io sono l'unico di dire queste cose. A dimostrarlo è il caso del piccolo Tommaso». In Italia i magistrati «perdono il loro tempo a seguire gli imprenditori» e invece «lasciano in giro qualcuno già condannato e che ha compiuto misfatti efferati come nel caso di questa povera creatura»

Utilizza la tragedia di un bambino barbaramente massacrato (da un vigliacco che non merita altro che il carcere a vita e i lavori forzati, non la pena di morte), per continuare la sua campagna di odio verso la magistratura, rea solamente di voler applicare la legge, che a lui e' tanto scomoda.

Questo e' non avere scrupoli. Questo e' essere capaci di qualsiasi efferatezza. Questo e' essere mafioso. Portarti al bar con un sorriso, farti ubriacare e poi chiamare gli amici per massacrarti a sprangate.


Ciao a tutti, coglioni.